#ENR17: La #notte della #ricerca
La notte della ricerca
di Alberto Vecchiato
Frascati Scienza (http://www.frascatiscienza.it) da 12 anni coordina le attività della Notte della Ricerca, appuntamento clou della Settimana della Scienza che si svolge in tutt’Europa e finanziata dalla Comunità Europea.
Il programma di quest’anno prevede centinaia di eventi che si svolgeranno in tutt’Italia, isole comprese, tutti dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore. E sempre loro, che lavorino per ASI, CINECA, CREA, ESA-ESRIN, INAF-OAR, INFN, INGV, ISPRA, ISS o le Università come la Sapienza Università di Roma, LUMSA – Libera Università Maria Santissima Assunta, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre, per una notte lasceranno i laboratori e vestiranno i panni dei divulgatori scientifici.
Ovviamente l’intento è quello di spiegare in modo semplice e comprensibile, quindi sono stati organizzati centinaia di eventi per grandi e piccini e con programmi anche accattivanti che vanno dagli aperitivi scientifici alle conferenze, dai laboratori ai giochi, dalle mostre ai ‘science trips’, fino alle più classiche visite nei centri di ricerca o agli spettacoli.
Per dare un assaggio possiamo solo citare alcune di queste attività in campo astronomico, ma ricordiamo che tutte le discipline sono toccate: a Bari i fisici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare apriranno il laboratorio Facciamo Scienza che ha lo scopo di avvicinare i visitatori, soprattutto giovani e molto giovani, ai fenomeni fisici mediante l’uso di giochi o effetti “speciali”. A Catania verranno organizzate delle visite guidate all’interno delle sale sperimentali dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’INFN e poi si parlerà anche di onde gravitazionali, uno dei temi principali della fisica contemporanea.
A Ferrara si disputerà ‘Fisici senza frontiere’, laboratori e giochi scientifici organizzati dove saranno eseguiti esperimenti interattivi su temi di fisica per avvicinare al mondo della scienza sia i giovani sia gli adulti e ovviamente gli esperimenti saranno spiegati, svolti e interpretati a rotazione dai ricercatori, insieme al pubblico direttamente coinvolto.
Per gli appassionati di comete e asteroidi da non perdere è l’appuntamento presso l’Osservatorio Astronomico di Gorga. Qui sarà possibile vedere come è fatta una cometa utilizzando un modello stampato in 3D della famosa cometa 67P/Churyumov- Gerasimenko, osservata dalla sonda Rosetta e visitata dal Lander Philae; mentre a Isnello verranno mostrati i due cieli del Parco Astronomico GAL Hassin: quello reale e quello virtuale del Planetario digitale di 10 metri, capace di simulare una visione del cielo, sia a occhio nudo che nelle profondità dell’universo, viaggiare tra i pianeti e proiettare video full-dome.
Lecce si prepara alla Notte Europea dei Ricercatori con un’interessante mostra Dalla scala subatomica alla scala intergalattica oltre a brevi spettacoli all’interno di un planetario tramite la proiezione dei corpi che popolano la volta celeste. Vicino a Roma, a Monte Porzio Catone andrà in scena Astro Talk Show, un vero e proprio talk show con i ricercatori che si cimenteranno nel rispondere alle domande più svariate del pubblico: dal Sistema Solare al Big Bang fino ai Buchi Neri; meteo permettendo ci sarà spazio per effettuare osservazioni astronomiche ai telescopi dell’Osservatorio.
I ricercatori di Napoli parleranno della ricerca delle onde gravitazionali, dei neutrini provenienti dal cosmo remoto e l’applicazione di rivelatori di particella per la radiografia di vulcani e cavità sotterranee presenti nell’area metropolitana partenopea, mentre a Trieste si darà spazio alle astroparticelle, ma per vedere tutte le iniziative o selezionare solo una data, regione, o città, conviene collegarsi a questo utile link: http://www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2017.
di Alberto Vecchiato
Frascati Scienza (http://www.frascatiscienza.it) da 12 anni coordina le attività della Notte della Ricerca, appuntamento clou della Settimana della Scienza che si svolge in tutt’Europa e finanziata dalla Comunità Europea.
Il programma di quest’anno prevede centinaia di eventi che si svolgeranno in tutt’Italia, isole comprese, tutti dedicati alla scienza e all’importanza della figura del ricercatore. E sempre loro, che lavorino per ASI, CINECA, CREA, ESA-ESRIN, INAF-OAR, INFN, INGV, ISPRA, ISS o le Università come la Sapienza Università di Roma, LUMSA – Libera Università Maria Santissima Assunta, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre, per una notte lasceranno i laboratori e vestiranno i panni dei divulgatori scientifici.
Ovviamente l’intento è quello di spiegare in modo semplice e comprensibile, quindi sono stati organizzati centinaia di eventi per grandi e piccini e con programmi anche accattivanti che vanno dagli aperitivi scientifici alle conferenze, dai laboratori ai giochi, dalle mostre ai ‘science trips’, fino alle più classiche visite nei centri di ricerca o agli spettacoli.
Per dare un assaggio possiamo solo citare alcune di queste attività in campo astronomico, ma ricordiamo che tutte le discipline sono toccate: a Bari i fisici dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare apriranno il laboratorio Facciamo Scienza che ha lo scopo di avvicinare i visitatori, soprattutto giovani e molto giovani, ai fenomeni fisici mediante l’uso di giochi o effetti “speciali”. A Catania verranno organizzate delle visite guidate all’interno delle sale sperimentali dei Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’INFN e poi si parlerà anche di onde gravitazionali, uno dei temi principali della fisica contemporanea.
A Ferrara si disputerà ‘Fisici senza frontiere’, laboratori e giochi scientifici organizzati dove saranno eseguiti esperimenti interattivi su temi di fisica per avvicinare al mondo della scienza sia i giovani sia gli adulti e ovviamente gli esperimenti saranno spiegati, svolti e interpretati a rotazione dai ricercatori, insieme al pubblico direttamente coinvolto.
Per gli appassionati di comete e asteroidi da non perdere è l’appuntamento presso l’Osservatorio Astronomico di Gorga. Qui sarà possibile vedere come è fatta una cometa utilizzando un modello stampato in 3D della famosa cometa 67P/Churyumov- Gerasimenko, osservata dalla sonda Rosetta e visitata dal Lander Philae; mentre a Isnello verranno mostrati i due cieli del Parco Astronomico GAL Hassin: quello reale e quello virtuale del Planetario digitale di 10 metri, capace di simulare una visione del cielo, sia a occhio nudo che nelle profondità dell’universo, viaggiare tra i pianeti e proiettare video full-dome.
Lecce si prepara alla Notte Europea dei Ricercatori con un’interessante mostra Dalla scala subatomica alla scala intergalattica oltre a brevi spettacoli all’interno di un planetario tramite la proiezione dei corpi che popolano la volta celeste. Vicino a Roma, a Monte Porzio Catone andrà in scena Astro Talk Show, un vero e proprio talk show con i ricercatori che si cimenteranno nel rispondere alle domande più svariate del pubblico: dal Sistema Solare al Big Bang fino ai Buchi Neri; meteo permettendo ci sarà spazio per effettuare osservazioni astronomiche ai telescopi dell’Osservatorio.
I ricercatori di Napoli parleranno della ricerca delle onde gravitazionali, dei neutrini provenienti dal cosmo remoto e l’applicazione di rivelatori di particella per la radiografia di vulcani e cavità sotterranee presenti nell’area metropolitana partenopea, mentre a Trieste si darà spazio alle astroparticelle, ma per vedere tutte le iniziative o selezionare solo una data, regione, o città, conviene collegarsi a questo utile link: http://www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2017.
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